Oggi purtroppo le arti marziali sono sempre più spesso legate alla parola business, non si bada più alla qualità del praticante ma a fare soldi.
Certamente qualcuno potrà dire: ma se una persona ha deciso di vivere facendo come mestiere l’insegnante di arti marziali, perché non dovrebbe guadagnare con il suo lavoro?
Domanda legittima, certamente deve e può guadagnare con il suo lavoro, ma lo faccia con serietà e professionalità. Invece di sfornare decine di istruttori a suon di soldoni, potrebbe insegnare nei suoi corsi in palestra, impartire lezioni private oppure non so fare da docente in seminari. Oggi si è tempestati da pubblicità per corsi di istruttori di questo e di quello, e gli studenti non seguono più i lunghi percorsi formativi necessari per raggiungere una preparazione e conoscenza reale dell’arte marziale che vogliono insegnare, basta sganciare 500, 600, 700 euro, ma a volte anche di più per ottenere in tempi brevi una prima certificazione per cominciare ad insegnare.
Ora il mio interesse è il JKD e quindi non è mia intenzione entrare in discorsi che possono riguardare altre discipline.
Cerchiamo di essere realisti ed obiettivi, se una persona ha cominciato a vedere e capire i primi rudimenti dell’arte, perchè per avere delle basi solide nel JKD qualche anno serve a prescindere dalle capacità dell’istruttore che impartisce le lezioni, come si fa ad iniziare ad insegnare qualcosa che in realtà non si è ancora assimilato, assorbito, e si riesce a mala pena a mettere in pratica?
Dalle domande ed e-mail che ricevo quasi ogni giorno mi è chiaro che la gente ormai è confusa dal continuo bombardamento in web di locandine accattivanti e che danno la possibilità di diventare istruttore di jeet kune do in breve tempo, ma istruttore di che?
Molto spesso chi impartisce le lezioni per questi corsi, manca dei principi e delle basi, della struttura dell’arte, e molto spesso viene insegnato qualcosa che si avvicina più a quello che Bruce Lee mostrava nei suoi film piuttosto che a quello che insegnava nella vita reale.
Che senso ha prendere un certificato senza valore?
Purtroppo oggi l’immagine, i loghi, gli stemmi, vanno a discapito della formazione degli allievi, con il risultato di abbassare il livello dell’arte del jeet kune do.
Il mio consiglio è quello di frequentare un corso serio e referenziato, mirando al serio apprendimento, maturando il tempo necessario di addestramento di studio e di ricerca, mi rivolgo alle persone che vogliono seriamente apprendere l’arte del JKD.
Purtroppo mi è spesso capitato di incontrare in giro, istruttori che a parte il fatto che la loro preparazione lasciava a desiderare, la loro conoscenza dell’arte era molto limitata, se mostravo loro qualcosa che per noi fa parte del programma di medio livello, con stupore mi chiedevano: fantastico, dove hai appreso queste cose?
La mia risposta è stata: da i miei istruttori…..
Non è per polemica, il mio intento è quello di divulgare e perseverare l’arte del JEET KUNE DO seguendo i programmi e la formazione delle 2 scuole a cui appartengo:
Wednesday Night Group http://www.jkdwednite.com/
e Jeet Kune Do Original Italia http://www.junfanjeetkunedo.it/
Se avessi rilasciato certificazioni per istruttori per quanto sono state e attualmente sono le richieste da parte di persone che mi scrivono attraverso il mio sito, oggi sarei veramente ricco, ma a discapito della qualità dell’arte.
Penso invece che tra poco ci saranno più istruttori che allievi e che la figura dell’allievo si sta un po’ perdendo.
Istruttore Enrico Abbruciati