Molte persone si avvicinano allo studio del Jeet Kune Do con molto scetticismo, ricevo molte e-mail di persone che mi chiedono consigli e informazioni riguardo il JKD. Uno dei grandi problemi è la nascita di istruttori che non sono qualificati per insegnarlo, e che con la scusa che il JKD è un’arte libera da schemi, hanno il pretesto che qualsiasi cosa si pratichi/insegni possa essere definita JKD. Diffidate da queste persone, esse non hanno compreso il pensiero di Bruce Lee. Il JKD è un’arte che ha dei principi, trai i quali: economia di movimento e di struttura, corretto posizionamento e allineamento del corpo, uso corretto del footwork, solo per citarne alcuni. Chi sostiene di insegnare il JKD disinteressandosi dei principi fondamentali su cui si basa l’arte di Bruce Lee, fa cattiva ed errata divulgazione. Se si vuole insegnare una qualsiasi personale visione del combattimento perchè non chiamarlo con un differente nome?
C’è poi gente che sostiene che il JKD è morto con Bruce Lee, allora perchè nelle pubblicità dei loro corsi continuano a scrivere corso di Jeet Kune Do?
Credo che finchè ci saranno insegnanti con scarsa conoscenza del Jeet Kune Do, finchè avranno la mente così confusa, ci sarà sempre scetticismo intorno al JKD.
Qualcuno sostiene che il JKD non deve essere la ripetizione di un modello stabilito dal proprio istruttore, qui ci sarebbe da aprire una lunga parentesi, ma loro stessi fanno imitazione di Bruce Lee, nei movimenti, nelle smorfie delle recitazioni dei suoi film, che Bruce Lee stesso disse in una intervista: chi mi imita, chi fa le mie smorfie o grida di battaglia si rende solo ridicolo.
La questione potrebbe essere più semplice: Se per qualcuno il JKD non esiste oppure è morto con Bruce Lee, sarebbe il caso di dare un altro nome a ciò che insegna, almeno per coerenza, oltre che per il rispetto del fondatore del JKD.
Dopo la morte di Bruce Lee gli unici e più qualificati ad insegnare il JKD sono stati i suoi allievi diretti, e non pizza e fichi, che leggendo qualche libro, o partecipando a qualche seminario di tizio e caio, hanno poi personalizzato per insegnare cose che non hanno niente a che vedere con il pensiero di Lee.
Per apprendere correttamente il JKD più si è vicini alla fonte meglio è, più vi allontanate e più alto è il rischio di apprendere altro.
Personalmente ho studiato e mi alleno ancora, con istruttori di prima e seconda generazione (discendenti diretti di Bruce Lee)
i miei allievi si allenano con me ma anche con i miei maestri ancora attivi, apprendono i principi corretti del JKD (direttamente dalla fonte) ma ognuno di loro cresce libero da schemi, pregiudizi, e lavorando sulle qualità del singolo studente, in modo da sfruttarle al massimo.
E’ un dato di fatto che i miei studenti più avanzati, benchè differenti tra loro, hanno raggiunto un alto livello di pratica in termini di efficacia e libertà di espressione, ma senza stravolgere o peggio ancora violare completamente i principi del fondatore del Jeet Kune Do.
Chi pensa che che il JKD equivale a praticare qualsiasi cosa, si sbaglia di grosso!
Meditate gente….